Tennistavolo, passione da provare e da raccontare

Con aprile una bella novità al Centro giovanile “San Carlo Borromeo” di Massa. Un nuovo corso dedicato al tennistavolo, promosso in collaborazione della USD Apuania Carrara Tennistavolo che dal 1968 contribuisce a costruire la storia del tennistavolo nella nostra provincia, a partire dalla loro palestra a Carrara.

Il corso sarà guidato da Pietro Gervastri, classe 97 di Carrara, membro del team C2 maschile della Apuania Carrara. Abbiamo fatto una chiacchierata con lui per conoscerlo meglio e anche per sapere di più circa un fatto curioso: la sua passione per questo sport si è persino tradotta in un libro, “Mylle sfumature di azzurro”, edito da Lab DFG.

Raccoglie le due storie risultate vincitrici del Premio My Book Invictus 2022 promosso dalla casa editrice pontina. Sono Cintura bianca, una storia di judo e Duevirgolasette, incentrata sul tennistavolo. Scritte da una giovane autrice di Latina, Sara Rossi e, appunto, da Pietro Gervastri per il quale rappresenta l’esordio letterario.

Pietro, ciao. Ci racconteresti qualcosa della tua passione per il tennistavolo?

È una passione che mi accompagna da 12 anni, un pezzo importante della mia esperienza, coltivata all’interno dell’Apuania Carrara Tennistavolo. In questo contesto sono cresciuto come atleta e persona e mi ha fatto vivere esperienze indimenticabili con persone altrettanto indimenticabili.

E il libro invece? Come ti è venuta questa idea?

L’idea di scrivere un libro sul tennistavolo è nata per caso. A essere precisi all’inizio non dovevo scrivere proprio nessun libro. Tutto iniziò a febbraio dell’anno scorso, con il concorso chiamato “Myllennium Award”. Sarebbero stati premiati gli elaborati di giovani in varie categorie come miglior cortometraggio, miglior canzone, miglior startup e così via. C’era poi una sezione di saggistica che, in quella edizione, prevedeva anche un premio dedicato alla letteratura sportiva. Partecipai quasi per gioco, narrando della mia esperienza con l’Apuania Carrara Tennistavolo. Non pensavo minimamente di vincere.

E come è andata a finire?

A luglio 2022, non solo mi ritrovai a ritirare ritirare un premio. Fui anche avvicinato dal direttore della casa editrice che aveva sponsorizzato la sezione di saggistica sportiva. Mi propose con fare sicuro e una certa nonchalance di scrivere un intero libro insieme a Sara, la ragazza che aveva vinto con me. Questo sarebbe stato stampato, pubblicato su scala nazionale e infine presentato al salone del libro di Torino, così giusto per finire in bellezza.

Cosa hai provato nello scrivere un libro da esordiente?

I mesi dedicati a questo progetto sono stati elettrizzanti. Un continuo interfacciarsi con le persone che stavano lavorando con me per la buona riuscita del libro. Scrivere ogni frase e ogni capitolo erano un tuffo nel passato. Nella memoria un’esplosione sempre uguale e sempre nuova di frammenti che andavano e venivano nella testa. Mi tornarono in mente tutte le vittorie, le sconfitte, i compagni di allenamento, i campioni incontrati… Più scrivevo più mi rendevo conto di quanto fossi fortunato. Fortunato di poter scrivere un libro sullo sport che amavo. Fortunato, soprattutto, nel praticare uno sport così bello e così intenso che mi aveva regalato soddisfazioni che difficilmente avrei trovato da altre parti.

Qual è stato il risultato?

Il frutto delle fatiche mie e di Sara, “Mylle sfumature di azzurro”, è prima di tutto un viaggio, che spera di far emozionare il lettore. Nostro obiettivo è fargli scoprire la bellezza dello sport non solo come attività fisica, ma anche come palestra di vita.

Dove è possibile trovare il libro, se volessimo leggerlo?

Nella nostra zona si potrà trovare in libreria Giunti a Massa oppure in varie librerie a Carrara. In alternativa sui siti della Feltrinelli e di Mondadori, oltre al sito della casa editrice www.labdfg.it

Pietro un’ultima domanda: il tennistavolo è uno sport che consiglierei a tutti?

Certo, è una proposta adatta a tutti e per tutte l’età. E con il corso al Centro giovanile vogliamo dare un’ulteriore occasione per provarlo e conoscerlo meglio.

Chi fosse interessato può rivolgersi alla segreteria del centro o al numero 339 690 3090


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